Malattia di Basedow
La malattia di Basedow, conosciuta anche come morbo di Graves o morbo di Basedow, è una patologia autoimmune che provoca un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei (ipertiroidismo). È caratterizzata dalla produzione di autoanticorpi che stimolano in modo anomalo il recettore del TSH sulla tiroide, inducendo la ghiandola a secernere ormoni in eccesso. Può colpire diversi sistemi dell’organismo e provocare manifestazioni come gozzo, tachicardia ed esoftalmo (protrusione dei globi oculari). Colpisce più frequentemente le donne sotto i 40 anni ed è spesso associata ad altre patologie autoimmuni.
La malattia di Basedow presenta una vasta gamma di sintomi legati all’ipermetabolismo indotto dagli ormoni tiroidei in eccesso. I principali segnali clinici comprendono:
- Perdita di peso inspiegabile nonostante l’aumento dell’appetito.
- Tachicardia e palpitazioni.
- Intolleranza al caldo e sudorazione eccessiva.
- Tremori fini alle mani.
- Nervosismo, irritabilità e insonnia.
- Gozzo tiroideo diffuso.
- Oftalmopatia di Graves, con esoftalmo, dolore oculare e diplopia.
- Alterazioni mestruali nelle donne e disfunzione erettile negli uomini.
- Astenia muscolare e facile affaticabilità.
- Ispessimento e arrossamento della cute delle gambe (dermopatia di Graves).
La diagnosi si basa su una visita endocrinologica approfondita, esami del sangue con valutazione di TSH (ridotto) e ormoni fT3 e fT4 (elevati), dosaggio degli anticorpi TRAb, ecografia tiroidea e, se necessario, captazione dello iodio radioattivo. Per i disturbi oculari, possono essere richiesti esami di imaging come TAC o RM orbitaria.
Il trattamento mira a normalizzare i livelli ormonali e a controllare i sintomi. Le opzioni terapeutiche includono:
- Farmaci antitiroidei (metimazolo o propiltiouracile) per ridurre la produzione ormonale, particolarmente indicati nei giovani o nelle donne in gravidanza.
- Beta-bloccanti per alleviare i sintomi cardiovascolari come tachicardia e tremori.
- Terapia con iodio radioattivo per distruggere selettivamente il tessuto tiroideo iperattivo, indicata soprattutto negli anziani o nei casi resistenti alla terapia farmacologica.
- Chirurgia tiroidea (tiroidectomia totale o parziale) riservata ai gozzi voluminosi o ai noduli sospetti.
Per la gestione dell’oftalmopatia di Graves si utilizzano lacrime artificiali, corticosteroidi sistemici in caso di infiammazione severa, occhiali prismatici per correggere la diplopia e, nei casi più gravi, decompressione orbitale chirurgica o radioterapia.
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Ultimo aggiornamento: 16/06/2025