In questo ambulatorio vengono visitati pazienti con malattia cardiaca sospetta o accertata in follow-up.
La visita di controllo (follow-up) consente di verificare l’andamento della patologia e la risposta alle relative cure, fornendo eventuali adeguamenti terapeutici farmacologici e non farmacologici.
La visita è pressoché sempre completata da elettrocardiogramma 12 derivazioni.
Sono esclusi da questo ambulatorio pazienti con patologie specifiche quali insufficienza cardiaca, perdite di coscienza, ipertensione polmonare, che afferiscono ad ambulatori cardiologici dedicati.
Ambulatorio di Ecocardiografia
In questo ambulatorio si eseguono in prevalenza ecocardiogrammi di base mirati allo studio diagnostico della morfologia cardiaca, della valvulopatia, della malattia del miocardio e delle patologie cardiopolmonari.
Oltre a ciò vengono eseguiti test provocativi quali ecocardiogramma da sforzo e ecocardiogramma con somministrazione di farmaci per fare aumentare frequenza cardiaca e pressione arteriosa per lo studio della riserva coronarica, in alternativa all’esame di medicina nucleare (es scintigrafia miocardica).
Anche lo studio della valvulopatia prevede l’utilizzo di tali metodiche avanzate di secondo livello, mirato alla definizione prognostica e dell’eventuale programmazione chirurgica. L’ecografia transesofagea eseguita nell’ambulatorio di ecocardiografia permette di approfondire grado e tipo di valvulopatia al fine di dare informazioni precise al cardiochirurgo. Questo esame permette inoltre di eseguire la procedura di cardioversione elettrica di una aritmia comune quale la fibrillazione atriale, in sicurezza data l’accuratezza diagnostica nella identificazioni di trombi all’interno del cuore.
L’eco-contrasto che prevede la somministrazione endovena di fisiologica con microbolle di aria permette la diagnosi di shunt intracardiaci; anche il Doppler transcranico viene utilizzato per lo stesso scopo.
Infine l’ecografia polmonare praticata nell’ambulatorio risulta una valida alternativa alla diagnostica radiologica e permette la diagnosi differenziale nel paziente con difficoltà respiratorie.
Ambulatorio di Elettrocardiografia ed ECG dinamico
In questo ambulatorio si eseguono registrazioni della durata di 24-48 ore del ritmo cardiaco al fine di valutare la presenza di aritmie in presenza o meno di sintomi correlati. Il test è non invasivo e indolore e consiste nella applicazione di un apparecchio che registra per almeno 24 ore l’attività elettrica del cuore attraverso l’applicazione sul torace di alcuni elettrodi collegati all’apparecchio portatile (un piccolo registratore a batteria), che il paziente indosserà in modo continuativo.
Nello stesso ambulatorio viene eseguito il monitoraggio ambulatoriale non invasivo della pressione arteriosa nelle 24 ore. L’apparecchio consiste in un bracciale simile a quello usato per la misura della pressione in ambulatorio medico che rileva in modo automatico la pressione arteriosa in genere ogni 20’ di giorno e ogni 30’ di notte. L’esame permette di avere conferma dello stato di ipertensione arteriosa in particolari contesti quali l’ipertensione arteriosa instabile, l’ipertensione arteriosa nonostante terapia mirata, l’ipertensione da camice bianco e l’ipertensione mascherata.
Al paziente e al medico curante vengono fornite informazioni idonee alla gestione della pressione arteriosa.
Ambulatorio di Fisiopatologia dello sforzo
Il laboratorio dello studio della Fisiopatologia dello sforzo (o dell'esercizio) svolge, nell'IRCCS Veruno (No), attività clinica e di ricerca nell’ambito dell’adattamento cardiovascolare e polmonare durante esercizio nei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico (per disfunzione sistolica del ventricolo sinistro), di qualunque eziologia.
Ambulatorio di Riabilitazione cardiologica (palestra)
In questa palestra sono accolti i pazienti ricoverati nell’UO in regime di riabilitazione intensiva. Si effettuano sedute di allenamento respiratorio e motorio e incontri educazionali con i pazienti e/o loro parenti per correggere eventuali fattori di rischio cardiovascolare.
In palestra avviene la valutazione funzionale dei pazienti all’inizio del periodo di riabilitazione, nel periodo intermedio e alla fine del percorso riabilitativo. La valutazione si effettua utilizzando apposite scale (Barthel, Borg) se il paziente non è in grado di camminare, con “six minute walking test” se il paziente è in grado di deambulare.
I tests iniziali e finali vengono poi confrontati tra loro allo scopo di evidenziare il guadagno ottenuto dal paziente dopo un adeguato periodo di training fisico. Negli allenamenti, ciascun paziente è seguito mediante monitoraggio elettrocardiografico e della pressione arteriosa, e se necessario, con monitoraggio della saturimetria di ossigeno.