Tomoscintigrafia encefalo (PET) - studio quantitativo

La tomoscintigrafia a emissione di positroni (PET) dell’encefalo è un esame diagnostico di medicina nucleare utile a visualizzare l’attività e il funzionamento del cervello. L’esame prevede la somministrazione di un tracciante radioattivo il cui segnale è rilevato da uno scanner ed elaborato in immagini. Le immagini ottenute possono essere sottoposte a studio qualitativo (valutazione del medico) o studio quantitativo. La PET è indicata soprattutto in caso di sospetta demenza, Alzheimer o deterioramento cognitivo.

Una volta somministrato al paziente il tracciante radioattivo per via endovenosa, è necessario attendere circa 30-60 minuti affinché la sostanza si depositi nell’area da valutare. Il paziente viene posizionato supino su un lettino che scorre all’interno dello scanner PET. L’analisi quantitativa delle immagini ottenute consente di formulare una diagnosi misurando distribuzione e accumulo del tracciante nel cervello, tenendo in considerazione diversi parametri che variano da individuo a individuo.

Prima dell’esame è richiesto un digiuno di almeno 4 ore, la sospensione di alcuni farmaci (benzodiazepine) ed esami preliminari di risonanza magnetica (RMN) e tomografia computerizzata (TC).

La PET dura complessivamente circa 2 ore.


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