Il drenaggio posturale è una tecnica utile a facilitare il distacco e l’espulsione delle secrezioni dai bronchi del paziente. È indicato in presenza di patologie polmonari, soprattutto quelle che comportano la produzione di grandi quantità di espettorato (catarro) come la fibrosi cistica. È utile anche nei soggetti incapaci di espettorare le secrezioni in modo adeguato come accade nei pazienti reduci da intervento chirurgico, anziani e pazienti che hanno subito un trauma o sono affetti da grave malattia. La tecnica non va invece applicata su chi assume anticoagulanti, non è in grado di produrre espettorato o ha subito fratture costali o vertebrali.
Per eseguire il drenaggio posturale il paziente è fatto accomodare su un lettino in posizioni ben precise, per esempio inclinato e poggiato su un fianco con il torace più in alto della testa per facilitare lo scorrimento delle secrezioni verso la faringe sfruttando la gravità. Il terapista percuote poi il torace o il dorso con dei piccoli colpi tenendo la mano concava (percussione toracica) ed esegue un rapido massaggio per fluidificare le secrezioni. In alternativa può utilizzare un vibratore meccanico. L’espettorato è espulso tramite tosse, espirazione forzata o broncoaspirazione. La seduta di drenaggio dura circa 30-40 minuti.