La biopsia cutanea è un esame diagnostico di tipo chirurgico per valutare la presenza o meno di una malattia della pelle come tumori, fascite eosinofila, sclerosi sistemica. Consiste nell’asportazione - previa anestesia locale - di un piccolo lembo di cute al fine di analizzarlo al microscopio. La dimensione del frammento da prelevare varia in relazione al tipo di lesione cutanea, alla sua localizzazione e agli esami da svolgere. A seconda dello strumento utilizzato (bisturi, rasoio, forbici) si distinguono diverse tipologie di biopsia cutanea: la biopsia escissionale, la biopsia incisionale, la biopsia “punch” e la biopsia a rasatura.
La biopsia è un esame indolore poiché svolto in anestesia locale, ma può provocare temporanei e minimi fastidi. Non richiede particolare preparazione prima dell’asportazione chirurgica, non comporta rischi e dura in media fra i 15 e i 90 minuti. A seconda del tipo di anestesia utilizzata, il paziente potrà essere dimesso subito o dopo un breve periodo di osservazione. Per i risultati sono necessari circa 5-10 giorni.