La ricerca contro i tumori rari guidata da IRCCS Maugeri Pavia premiata dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica

Il progetto di ricerca NeoPeSino (NEOadjuvant PEmbrolizumab plus chemotherapy in locally advanced SINOnasal carcinoma - PEmbrolizumab NEOadiuvante più chemioterapia nel carcinoma SINOnasale localmente avanzato), guidato dalla Responsabile Scientifica prof.ssa Laura D. Locati, Responsabile dell’U.O. di Oncologia Traslazionale presso gli IRCCS ICS Maugeri, è stato premiato giovedì 16 novembre, presso la sede di Regione Lombardia a Milano – dalla Fondazione Regionale per le Ricerca Biomedica (FRRB) nell’ambito del bando regionale Unmet Medical Needs.

Il progetto NeoPeSino vede l’IRCCS Maugeri di Pavia in qualità di capofila di un partenariato altamente specialistico in tema di tumori del distretto cervico-cefalico: CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) con il suo Direttore, la dott.ssa Ester Orlandi; Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori con il dott. Carlo Resteghini, Dirigente Medico della struttura complessa di ONCOLOGIA MEDICA 3 - Tumori della Testa e Collo, e il dott. Loris De Cecco, Dipartimento di Ricerca, co-PI (ndr Principal Investigator) della prof.ssa Locati, e responsabile delle analisi traslazionali omiche; ASST Spedali Civili Brescia con il dott. Alberto Schreiber, chirurgo testa e collo.

Con il bando “Unmet Medical Needs”, FRRB e Regione Lombardia hanno investito in progetti di ricerca con risultati trasferibili ai pazienti e ai servizi sanitari sul territorio lombardo. Il progetto di ricerca NeoPeSino in questo ambito ha ottenuto un contributo per la ricerca del valore complessivo di € 482.176,00.

L’obiettivo del bando era selezionare partenariati di enti lombardi che sviluppassero progetti di ricerca collaborativa biomedica nell’ambito della medicina personalizzata, nelle aree della cardiologia, della neurologia, dei tumori rari, delle malattie rare e della resistenza antimicrobica.

In particolare, il progetto NeoPeSino si pone l’obiettivo di sviluppare un trattamento innovativo per il carcinoma indifferenziato dei seni paranasali e delineare nuovi protocolli clinici per questa tipologia di tumore estremamente raro (in Italia si registra meno di 1 caso all’anno ogni 100mila abitanti). La scarsità di conoscenze e di protocolli è legata proprio alla rarità di questi tumori, rendendo ancor più complesso condurre studi clinici su trattamenti innovativi e cure personalizzate.

Lo studio NeoPeSino si propone di identificare una nuova e più efficace modalità di cura che includa l’immunoterapia sia in fase neoadiuvante che adiuvante e un trattamento con protoni in combinazione a chemioterapia con cisplatino. La radioterapia con protoni è un trattamento molto innovativo che sfrutta le proprietà fisiche delle particelle, concentrandosi nel bersaglio tumorale e preservando dalla tossicità gli organi sani a rischio. Le analisi omiche traslazionali su sangue e tessuto tumorale aiuteranno poi nell’identificazione dei pazienti con un migliore beneficio dall’immunoterapia.

Oggigiorno la gestione multidisciplinare e multimodale (associazione di terapie concomitanti) è da preferire per risultati accettabili e, data l’elevata complessità anatomica e diagnostica dei carcinomi dei seni paranasali, è impellente la necessità di nuovi studi clinici dedicati.

Per ultimo, ma non per importanza, tutti gli attori coinvolti nel progetto sono impegnati in attività di informazione e promozione dell’importanza della diagnosi precoce, fondamentale per la ricerca e lo studio di terapie innovative per la cura dei tumori rari.


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