La tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPET) dell’encefalo è un tipo di scintigrafia che consente di ottenere immagini bidimensionali e tridimensionali del cervello. È un esame diagnostico di medicina nucleare necessario a valutare la perfusione, ovvero la distribuzione di sangue alle cellule cerebrali mediante somministrazione di un tracciante radioattivo lipofilo capace di superare la barriera emato-encefalica del cervello. Si effettua in caso di lesioni ischemiche o attacchi ischemici, epilessia, ematomi cerebrali e demenze o malattie degenerative quali l’Alzheimer.
L’esame è indolore e si esegue somministrando il radiofarmaco al paziente per via endovenosa. Dopo 15-20 minuti dall’iniezione, il paziente viene fatto distendere supino su un lettino dove un’apparecchiatura per la scintigrafia chiamata gamma-camera rileva il segnale radioattivo emesso dal tracciante distribuitosi nel cervello e lo elabora in immagini. Il medico analizza queste immagini e verifica l’eventuale presenza di lesioni o anomalie e dove sono localizzate.
Al paziente non è richiesta alcuna preparazione particolare prima della SPET.
L’esame dura nel complesso circa un’ora.