L’esame colturale di campioni provenienti dalle vie aeree inferiori (bronchi, polmoni) viene eseguito in caso di sospetta infezione batterica o polmonite batterica, per identificare i microrganismi coinvolti. Dopo la raccolta del campione, l’esame colturale avviene generalmente in due fasi. Nella prima, i batteri sono identificati mediante una tecnica detta “Colorazione di Gram”. Nella seconda, i batteri sono trasferiti su un terreno di coltura adatto e incubati. Viene così stimolata la loro crescita affinché li si possa analizzare e identificare. Sono infine sottoposti al test di sensibilità agli antibiotici per l’individuazione della terapia. Il prelievo del campione avviene attraverso espettorato, broncoaspirato o lavaggio broncoalveolare (BAL). L’espettorato (muco o catarro ma non saliva) può essere espulso spontaneamente o per induzione. Per l’analisi è preferibile un campione escreto al mattino e a digiuno, dopo un’adeguata igiene del cavo orale. Il broncoaspirato consente di aspirare il campione attraverso un sondino introdotto nei bronchi. Per il lavaggio broncoalveolare si inserisce nel naso o nella bocca del paziente un broncoscopio ottico fino al raggiungimento dei polmoni, si spruzza quindi una piccola quantità di fluido e la si raccoglie per l’analisi colturale.