Le Tenosinoviti sono infiammazioni a carico della guaina tenosinoviale dei tendini. Questi sono insiemi di fibre che permettono ai muscoli di fissare le loro estremità alle ossa e sono avvolti da una guaina tendinea lungo tutto il loro decorso. Le guaine hanno una funzione protettiva e inoltre migliorano la capacità di scivolamento dei tendini; quando vanno incontro a flogosi (infiammazione) si verifica appunto la Tenosinovite.
Le cause sono di diversa natura: da quelle traumatiche a quelle dovute a eccessivi sforzi, dal deposito di calcio all’ipercolesterolemia. È nota anche la tenosinovite di de Quervain, quando l’infiammazione, cronica, interessa specificamente i tendini dei muscoli estensore breve del pollice e abduttore lungo del pollice.
Si distinguono tre forme di Tenosinovite: essudativa, proliferativa e mista.
Il dolore nell’area interessata è il sintomo più comune, accompagnato da gonfiore, rigidità articolare e versamento articolare.
Per la diagnosi, oltre all’osservazione clinica/esame obiettivo, si ricorre all’ecografia e alla risonanza magnetica.
La terapia è in relazione alla causa scatenante: sostanzialmente è basata sul riposo e sulla somministrazione di corticosteroidi. Un approccio chirurgico può essere indicato nei casi più complessi e che non regrediscono.