Menopausa

La Menopausa segna la fine dell’età fertile nella donna e coincide con la scomparsa definitiva del ciclo mestruale. Gli estrogeni e il progesterone prodotti dalle ovaie diminuiscono gradualmente fino a interrompersi del tutto. Tale fenomeno è ritenuto responsabile dei sintomi della menopausa, la quale è accertata quando le mestruazioni non compaiono per almeno un anno.

La Menopausa si manifesta, in genere, attorno ai 52 anni, ma può verificarsi anche prima dei 40 anni (menopausa precoce) per cause diverse: anomalie genetiche, malattie autoimmuni, disturbi metabolici, infezioni virali, terapie oncologiche, asportazione delle ovaie, fumo.

Tra i sintomi più frequenti che si presentano durante la perimenopausa, ovvero nel periodo antecedente all’ultima mestruazione, caratterizzata tipicamente dall’irregolarità del ciclo, e per i 12 mesi successivi, figurano le vampate di calore. Per cause non del tutto note, la temperatura corporea sale improvvisamente provocando sudorazione e arrossamento del viso e del collo. Le vampate di calore hanno una durata che varia da pochi secondi a un massimo di cinque minuti e possono essere seguite da brividi.

L’approssimarsi della Menopausa può essere caratterizzato anche da variazioni dell’umore, stati depressivi e di ansia, disturbi del sonno, perdita di concentrazione, cefalea e affaticamento.

A Menopausa conclamata, con l’abbassamento del livello di estrogeni e l’invecchiamento possono subentrare altre sintomatologie. La rapida diminuzione della densità ossea, per esempio, può indurre l’osteoporosi. L’aumento dei livelli del colesterolo cosiddetto “cattivo” (quello LDL), invece, può facilitare l’insorgenza dell’aterosclerosi e delle coronaropatie. Altre problematiche possono interessare l’apparato riproduttivo (atrofia vaginale), le vie urinarie (infezioni e incontinenza) e la pelle che, assottigliandosi, è soggetta a lesioni.

La Menopausa necessita di diagnosi qualora i sintomi non siano ben definiti. In tali casi, si eseguono le analisi del sangue per conoscere i livelli ormonali.

Saper riconoscere i sintomi, tuttavia, è utile per imparare ad alleviarli. Piccoli accorgimenti e – se necessario – l’impiego di alcuni farmaci (come il gabapentin) aiutano a ridurre le vampate di calore, mentre la terapia ormonale va intrapresa solo su consiglio medico.


X

Stiamo svolgendo una ricerca per migliorare il nostro sito web.

Le chiediamo qualche minuto del suo tempo per rispondere ad alcune domande utili a creare un sistema digitale a misura di persona

La ringraziamo per il tempo dedicato.

Accedi al questionario
GH4T12Fv7resHnpU