Istituti e Medicina di Laboratorio mobilitati per i tamponi

La Medicina di laboratorio Maugeri si è attivata, sin da agosto, per offrire tamponi molecolari in gran parte dei propri Istituti lombardi e piemontesi.

All’inizio si è trattato solo dei cittadini di rientro dalle aree individuate come a rischio dalle autorità sanitarie regionali e di quanti volevano sottoporsi privatamente all’accertamento.

Con l’aumentare dei casi di contagio, la disponibilità è cresciuta, sempre al servizio del territorio e della salute dei cittadini.

L’IRCCS Castel Goffredo (Mn) è stato uno dei primi a stipulare convenzioni con municipi del area per offrire le varie possibilità di testing, ai singoli e alle aziende.

A Pavia, il 19 ottobre, su richiesta dell’ATS, si è attrezzata un’area esterna all’Istituto, protetta da una tensostruttura riscaldata e con un’area dedicata all’accettazione e ai prelievi. Soprattutto un servizio ad accesso diretto, per poter offrire una pronta risposta.

La domanda però, nei giorni successivi, è stata oltre ogni previsione, con code lunghissime, anche se molto disciplinate, dalle prime ore dell’alba.

Un afflusso crescente, cui l’Istituto ha risposto, creando un accesso prioritario ai pazienti fragili, aumentando i punti di accettazione e i prelevatori, prolungando il tendone d’accesso, dotando l’area di toilettes chimiche. Migliorie che hanno richiesto anche un lavoro notturno dei colleghi dell’Istituto, del Patrimonio e della Direzione servizi informatici (LEGGI)

Ai primi di novembre, registrandosi casi di utenti messisi in coda a notte fonda, e dinnanzi a una riduzione della capacità di processazione da parte dell’Istituto Zooprofilattico, oberato da molte richieste da tutto il territorio, si è però attivata la prenotazione dal sito di icsmaugeri.it che connette l’utente alla applicazione Geko.

La via delle strutture esterne, per garantire la sicurezza delle attività di ricovero e ambulatoriali all’interno, è stata percorsa anche da altri Istituti. L’IRCCS Montescano ha per esempio realizzato un grande tendone dedicato nel parcheggio antistante l’Istituto e l’IRCCS Tradate, ha sfruttato la “camera calda” della nuova ala, per realizzare l’accesso in auto. Una soluzione quest’ultima che sarà adottata anche dall’Istituto scientifico di Veruno, che utilizzerà l’ampio spazio esterno – l’edificio è circondato da un ampio parco - realizzando un percorso automobilistico che consentirà la somministrazione del tampone, senza scendere dai veicoli.

 

 

 

 


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