Nanismo ipofisario

Il nanismo ipofisario è una forma di nanismo dovuta a un deficit dell’ormone della crescita. Questo, noto anche con la sigla GH (dall’inglese growth hormone) o come somatotropina o ormone somatotropo, è prodotto dall’ipofisi anteriore e ha la funzione di stimolare lo sviluppo dell’organismo (promuove l’accrescimento e la divisione cellulare).

In presenza, pertanto, di un deficit di questo ormone lo sviluppo scheletrico, seppur proporzionato, non è adeguato all’età del soggetto: l’altezza finale non raggiunge i 130 cm nell’uomo e i 125 nella donna.

La causa non è nota, anche se il craniofaringioma (un tumore benigno che interessa l’ipofisi), adenomi ipofisari, la tubercolosi e deficit familiari di GH sono tra le possibili eziologie.

La diagnosi si avvale della mancata risposta di incremento dell’ormone della crescita ad appositi stimoli farmacologici quali insulina, arginina e glucagone. La risonanza magnetica dell’ipofisi serve invece per evidenziare un ridotto volume dell’ipofisi o la presenza di craniofaringioma o adenomi ipofisari.

La terapia è fondata sulla somministrazione di ormone somatotropo sintetico, anche se gli effetti di questo sono limitati al periodo prepuberale perché dopo la saldatura delle cartilagini di accrescimento non può più esserci crescita delle ossa in lunghezza. In presenza, invece, di craniofaringioma o di adenoma ipofisario si mira a rimuovere lo stesso chirurgicamente per poi instaurare una terapia sostitutiva con l’ormone della crescita sintetico.


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